Tra i master e i miei perché…

by - 02:04

 

Succede che un paio di giorni dopo che mi sono laureata, un pò di gente mi fa “perchè non fai un master?”. Io al master non avevo proprio pensato. Avevo un piano. Laurearmi e a settembre prendere un aereo e partire per l’Inghilterra, fare la ragazza alla pari stando attenta a non ammazzare nessun piccolo britannico e praticare un inglese che ormai conosco solo a livelli vergognosi. Ma loro mi dicono “c’è un bando della regione Puglia per cui ti danno un sacco di soldi per sovvenzionare il tuo master….conviene e conviene farlo ora!”

Ok. Mi metto alla ricerca. I Master per i laureati in facoltà umanistiche fanno ridere.Vorrebbero che ora che sono laureata metta da parte le mie conoscenze per dedicarmi al management, all’economia, alla gestione delle risorse…ma de che? Certo ci sono anche master umanistici, soprattutto all’estero, ma fare quelli significa che poi ci devi rimanere all’estero perchè qui in Italia un master in “Comparative literature” non serve a una mazza.

Una delle mie aspirazioni sarebbe prima o poi lavorare per una casa editrice. Decido quindi di guardare se ci sono master attinenti. Ne scopro uno bellissimo in progettazione editoriale a Torino presso lo IED. Bello bello bello. Interessante. Posti 18 e prezzo 9000 euro. Ma se mi prendono e la Puglia mi dà i soldi è fatta. E sarebbe ottimo per me perché mi avvicinerei al mio ragazzo e comunque da Bologna volevo spostarmi. Ne scopro poi un altro. A Madrid, la ciudad de mi corazón. Bello anche questo è in più starei un anno in Spagna. Splendido. Forse questa volta rischio di sentire si più la nostalgia, ma è davvero una bella esperienza.

Sono però indecisa. Per il bando pugliese ho tempo fino al 19 Agosto per indicare quale master dovrebbero sovvenzionarmi. Vorrà dire che li proverò tutti e due. Spero per quella data di essere arrivata a una soluzione. Magari non mi prendono a nessuno dei due e ritorno al progetto originario. Se mi prendono a uno poi vedo se mi danno i soldi. Se possono darmi i soldi poi…poi…vedrò.

Ora però mi tocca scrivere una lettera motivazionale. Porc…chi la sa scrivere! Sono incapace a vendermi. da sempre. Ricordo che per l’erasmus mi feci aiutare. Sono ridicola. Ma ce la devo fare.

Il fatto che più mi inibisce è che io in realtà non ho ancora capito perché voglio fare il master. Si tratta di una gran bella opportunità e in curriculum male non fa. Ma io non ci avevo pensato per niente. E questo perché io non avevo ancora pensato davvero a cosa voglio fare adesso. O nei prossimi anni. Sono tornati tutti gli interrogativi che ho continuamente accantonato in questi ultimi tempi. Ora tutti riemersi e non posso non pensarci come prima. Partire per UK era senza dubbio utile per me ma era anche un modo per rimandare la cosa a tra qualche mese. Ora cambia tutto. MI ritrovo a pensare a cosa sarà alla fine di quest’estate. Settembre non è poi così lontano e io devo rifletterci un attimo su. Uff…forse dovrei scrivere prima una lettera motivazionale a me stessa

(immagini prese da DeviantArt, Faby8181 e eleMENTALKA)

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6 commenti

  1. beh, il momento della resa dei conti arriva sempre ;). Personalmente ti consiglio di non stressarti troppo, nel mio caso di solito faccio in questo modo: dato che il pensiero del futuro non mi molla un secondo inizio a dedicarmi ad altro. Nel frattempo il mio cervello elabora le cose e a un certo punto mi rendo conto di aver deciso. Non so, magari ti aiuta...
    Sto scrivendo lettere di motivazione a gogò da un po' di mesi a questa parte, posso darti una mano?

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  2. anche in toscana c'è questa possibilità e ci sto pensando seriamente... però non al master, piuttosto a qualche "corso intensivo" di più breve durata....

    sulla lettera non ti so aiutare... neanche io mi so vendere!

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  3. Se ti va di passare da me c'è un bellissimo Giveaway!
    xoxo

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  4. @michi
    si in effetti stressarsi non serve a niente e non rientra nei miei piani...se dovessi avere bisogno per la lettera so allora a chi chiedere! ;-)

    @Lunga
    vendersi è un'arte..avevo una coinquilina (che odiavo) che si vantava di sapersi vendere e promuovere alla grande...ma era anche tanto piena di sé...ecco bisognerebbe evitare di arrivare a quei livelli...piano piano comunque partorirò anche questa lettera...:-)

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  5. Cavoli! Beh sicuramente sono entrambe delle bellissime opportunità..secondo me quello a Madrid però ti apre un pò di più al mondo del lavoro..nel senso che qua in Italia non ci sono purtroppo molte proposte per i giovani, e spingersi all'estero ti permetterebbe di vedere realtà diverse.

    In ogni caso complimenti!! :D

    E per la lettera sono sicura ti verrà in mente come scriverla! ;)

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  6. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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